Turismo sessuale: Un dato allarmante per l’Italia
[caption id="attachment_1832" align="alignleft" width="300"] © Robert S. Donovan (CC BY-NC 2.0)[/caption]
ECPAT (End Child Prostitution, Child Pornography and Trafficking), la ONLUS che da 25 anni si occupa di protezione dei minori, ha reso noto un dato triste per l’Italia: gli italiani, per lo più maschi, sono in testa alla classifica mondiale degli abusatori sessuali relativamente alla prostituzione minorile all’estero. Le categorie dei viaggiatori sono diverse: turisti, sex offender e clienti.
I pedofili e i clienti abituali vanno considerati separatamente: i primi cercano bambini molto piccoli, i secondi provano attrazione per i minori adolescenti.
Le motivazioni delle vittime risiedono nelle difficoltà economiche, tanto che in Paesi molto poveri questa pratica viene incoraggiata dalle famiglie; i viaggiatori invece vi sono spinti grazie alla relativa facilità di accesso a questo tipo di pratiche, nonché alla corruzione delle forze di polizia locali.
Una decisa cooperazione con le ONG locali e un’accurata formazione umana ed etica del personale istituzionale e dei giovani possono costituire delle soluzioni durevoli a tale problema.
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Angela Rinaldi