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L’istruzione, chiave per lo sviluppo

empower girls

L’11 ottobre 2015 si è celebrata la quarta Giornata Internazionale delle Bambine (Interational Day of the Girl Child), indetta per la prima volta nel 2011 dalle Nazioni Unite.

Ogni anno è un’occasione importante per sensibilizzare sempre di più l’opinione pubblica sull’importanza di garantire alle bambine una vita sicura ed emancipata.

Si calcola infatti che nel mondo più di 70 milioni di bambine e ragazze siano maltrattate, abusate, date in sposa, escluse dall’istruzione e quindi dalla possibilità di diventare indipendenti.

A livello internazionale, nonostante alcuni progressi compiuti in diverse parti del mondo, il problema della sicurezza delle bambine rappresenta ancora una triste piaga e la loro situazione sembra sempre più caratterizzata dall’alta percentuale di matrimoni precoci e di malattie che le colpiscono nonché dalla mancanza di un’istruzione valida, di investimenti consistenti da parte degli Stati e della Comunità Internazionale in politiche che tengano in considerazione i loro bisogni.

Oggi si vive la necessità di un’istruzione adeguata e prolungata nel tempo per le bambine e le ragazze, che sembra sia la chiave per il loro empowerment e per lo sviluppo – in termini qualitativi – di interi popoli e nazioni.

È responsabilità degli Stati e della Comunità Internazionale evitare che tutto l’impegno per il rispetto dei diritti e della sicurezza delle bambine venga incorporato nelle logiche di interesse che ostacolano lo sviluppo dei popoli e la salvaguardia della persona umana.

 

Angela Rinaldi

CCP Research Assistant