L’impegno della Chiesa per la prevenzione e la tutela dei minori (informazione, formazione e linee guida).
Questo il titolo di una mezza-giornata che ha occupato la settimana di formazione per il clero dei sacerdoti della Diocesi di Trento, svoltosi a Villamoretta nei pressi di Pergine Valsugana dal 15 al 19 genn. e dal 22 al 26 genn., con la presenza di 130 sacerdoti.
La riflessione presentataci dal don Gottfried Ugolini, sacerdote e psicologo della diocesi sorella di Bolzano, addentro professionalmente nella problematica, ha suscitato attenzione e scambio in aula con diverse domande.
Al di là dei casi di pedofilia emersi come scandali in questi ultimi anni all’interno di diversi ambiti ecclesiali, abbiamo di che riflettere e agire perché come sacerdoti, religiosi e laici nelle nostre parrocchie e gruppi non passiamo per coloro che non hanno vigilato affinché l’abuso (psicologico o fisico) sui minori sia impedito.
La sofferenza provocata in chi ha vissuto certi traumi e le conseguenti ferite a livello psicologico e spirituale che accompagnano lungo la vita sono gravi. Dobbiamo come ci invita a fare il magistero papale di papa Benedetto e Francesco, entrare responsabilmente nella questione.
Si capisce come sia un discorso culturale e interdisciplinare complesso che tocca l’intera società, ma noi come Chiesa che seguiamo il dettato evangelico “...di non essere motivo di scandalo per i piccoli…”, come siamo chiamati ad agire?
Interrogativo che anche secondo l’Arcivescovo Lauro ci chiama a muoverci come Chiesa per “la cultura della prevenzione e tutela” con incontri per la formazione dei nostri educatori (sacerdoti e laici) e una maggior capacità di ascolto dei ragazzi e ragazze che frequentano i nostri ambienti.
Un tema da tenere presente nel nostro cammino di Chiesa, prima sulla prevenzione che oltre sulla tutela e cura …
Don Ferruccio Furlan, Vicario Episcopale per il Clero della Diocesi di Trento