La prevenzione primaria degli abusi sessuali sui minori comprende tra l’altro l’insegnamento, l’educazione e il sostegno: essa è rivolta a tutta la popolazione. Punta al miglioramento delle competenze genitoriali, delle abilità individuali grazie alle quali si affrontano le diverse situazioni più o meno favorevoli.
Nel documento di proposta Prendersi cura dei bambini e degli adolescenti vittime di maltrattamento, l’Autorità italiana garante per l’infanzia e per l’adolescenza afferma che la prevenzione primaria in Italia presenta delle criticità, soprattutto in riferimento alle strutture e alle professionalità chiamate a cogliere i fattori di rischio di maltrattamento e di abusi sui minori.
Per un miglioramento della situazione della prevenzione primaria l’Autorità garante per l’infanzia e per l’adolescenza propone alcuni suggerimenti tra cui l’introduzione di competenze sociali e psicologiche nei reparti di ostetricia e nelle strutture abilitate al parto per evitare che emergano fattori di rischio di abuso intra-familiare, una formazione specifica per i pediatri sui fattori di rischio e di protezione dell’abuso sessuale, la formazione e la sensibilizzazione degli operatori terapeutici che lavorano in tali ambiti.
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Angela Rinaldi