Sono state settimane ricche di dialoghi, progetti e pianificazioni - e i miei colleghi sanno bene che le mie numerose sessioni di riunioni via web sono spesso preludio di nuovi corsi in partenza e di nuove collaborazioni attivate dal CCP.

Sono davvero lieta, quindi, di poter condividere le recenti (ri)partenze: abbiamo infatti appena rinnovato la fruttuosa collaborazione con la Università Cattolica di Salta (Argentina). Dopo due anni di progetti condivisi, la collaborazione continua e cresce. Un saluto speciale allora alla Prof.ssa Rosa Zacca, Direttrice dell'Instituto de la Vida y la Familia Juan Pablo II dell'Univeristà di Salta, con cui proseguiamo il nostro cammino per offrire agli studenti un corso di alto livello sulla prevenzione degli abusi sui minori. Corso che non potrebbe realizzarsi senza il supporto e il lavoro della responsabile del progetto, la Dott.ssa Fanny Arrieta, che più di due anni fa, ormai, ci ha contattato offrendosi di collaborare alla nostra mission. L'impegno è stato mantenuto!

Ma altre collaborazioni sono state rinnovate in America Latina: con l'Arcidiocesi di Córdoba (sempre in Argentina), grazie alla disponibilità dell'Arcivescovo Carlos José Ñáñez e alla preziosa collaborazione di P. Guillermo Rosolino, dell'Istituto Teologico di Córdoba, che sta garantendo in questi anni la realizzazione di corsi di livello per differenti gruppi in formazione; e, ancora una volta, con la PUCE (Pontificia Universidad Católica del Ecuador), in particolare con il Centro di Psicologia Applicata: il numero di persone formate da P. Carlos Ignacio Man Ging SJ e la sua squadra si aggira ormai intorno ai 200! E tanti progetti sono già in cantiere per i prossimi mesi.

Ma ovviamente non possiamo dimenticare i nuovi compagni di viaggio: hanno da poco firmato un accordo con il CCP la Congregazione delle Missionarie Figlie di San Girolamo Emiliani, in questo momento già alacremente a lavoro in Guatemala e la Leopold-Franzens-Universität Innsbruck - Katholisch-Theologische Fakultät. Un saluto e un ringraziamento va, in questo caso, al Prof.  Nikolaus Wandinger per il supporto e la determinazione nel promuovere il progetto comune che ci vedrà collaborare nei prossimi mesi.

Fare rete è importante: è la costruzione di un abbraccio comune per i bambini di tutto il mondo. Perché vivano in un mondo più sicuro.

La prevenzione è il nostro impegno: non potremmo promuoverla senza l'aiuto di tutti coloro che ogni giorno si danno da fare con noi. A tutti loro grazie di cuore!