Il Papa ai vescovi di recente nomina: importanza della formazione dei sacerdoti e cautela nell'accogliere le vocazioni
Papa Francesco ha rivolto un lungo discorso ai vescovi di recente nomina che si trovano a Roma per un corso di formazione. Come riportato da Vatican Insider del giornale La Stampa,
"Francesco si è soffermato con particolare attenzione sul tema della formazione dei futuri preti: «Vi prego di curare con speciale premura le strutture di iniziazione delle vostre Chiese, particolarmente i seminari. Non lasciatevi tentare dai numeri e dalla quantità delle vocazioni, ma cercate piuttosto la qualità del discepolato. Non private i seminaristi della vostra ferma e tenera paternità. Fateli crescere fino al punto di acquisire la libertà di stare in Dio “tranquilli e sereni come bimbi svezzati in braccio alla loro madre”; non preda dei propri capricci e succubi delle proprie fragilità, ma liberi di abbracciare quanto Dio chiede loro, anche quando ciò non sembra dolce come fu all’inizio il grembo materno. E state attenti quando qualche seminarista si rifugia nelle rigidità, sotto sempre c’è qualcosa di brutto». Ancora, «vi prego pure di agire con grande prudenza e responsabilità nell’accogliere candidati o incardinare sacerdoti nelle vostre Chiese locali. Per favore prudenza e responsabilità in questo. Ricordate che sin dagli inizi si è voluto inscindibile il rapporto tra una Chiesa locale e i suoi sacerdoti e non si è mai accettato un clero vagante o in transito da un posto all’altro. E questa è una malattia dei nostri tempi»”.
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